Onorevoli Colleghi! - Le recenti clamorose inchieste giudiziarie che hanno coinvolto la telefonia italiana, e in particolare le vicende che si sono susseguite dall'annuncio, da parte dei Presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, della volontà dell'azienda di scorporare, anche con la possibile vendita ad operatori stranieri, il ramo della telefonia mobile (Tim), hanno turbato, oltre che i dipendenti e gli azionisti, l'opinione pubblica e hanno minato la credibilità del comparto della telefonia italiana. Risulta, infatti, che sia stata aperta un'inchiesta da parte della magistratura sul piano di riassetto economico della società telefonica.
      Le dimissioni del consigliere economico del Presidente del Consiglio dei Ministri, Angelo Rovati, e di Tronchetti Provera hanno poi aggravato un contesto già di per sé allarmante.
      Quanto è accaduto mina la credibilità dell'intero «sistema Italia» e coinvolge seriamente i massimi esponenti del Governo. Per questo si impone un intervento urgente delle istituzioni parlamentari, che devono dare il loro contributo per ridare ordine, trasparenza e credibilità al settore, attraverso un corretto regime normativo, nel rispetto delle regole del libero mercato, al nostro sistema produttivo.

 

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      I provvedimenti dell'autorità giudiziaria che hanno portato all'arresto di parte dei vertici dell'azienda in seguito alle indagini inerenti attività di intercettazione telefonica illegali hanno reso la situazione ancora più grave nel suo complesso.
      L'intervento dei Presidente dei Consiglio dei Ministri Prodi alla Camera dei deputati, conseguente anche a numerosi atti di sindacato ispettivo sulla «vicenda Telecom», si à rivelato del tutto insufficiente per arrivare a comporre un quadro esaustivo dei fatti.
      Si propone quindi di istituire una Commissione parlamentare ad hoc che possa dedicare i propri lavori, con appositi poteri di indagine, a chiarire gli aspetti oscuri di un affaire intricato e con rilievi significativi tanto per il nostro sistema produttivo quanto per le istituzioni coinvolte.
 

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